LO STRESS OSSIDATIVO PROVOCA L’INSORGENZA DI LESIONI CELLULARI
Oggi è possibile rilevarlo grazie alla migliore tecnologia al mondo
In tutti gli organismi viventi e, in particolare, nell’Uomo, esiste un delicato equilibrio fra la produzione e l’eliminazione – ad opera dei sistemi di difesa antiossidanti – dei cosiddetti radicali liberi.
In condizioni fisiologiche i sistemi viventi possiedono sistemi di difesa endogeni che proteggono le biomolecole strutturali e funzionali dall’attacco dei radicali liberi.
Tali sistemi di difesa reagiscono con le specie radicaliche prima che queste possano attaccare le strutture biologiche, smorzandone il potenziale dannoso.
In assenza di questa “barriera antiossidante”, i radicali liberi reagiscono rapidamente con le biomolecole fondamentali per la vita, quali DNA, lipidi e proteine, causando danni cellulari di grave entità e perfino la morte delle cellule stesse.
La rottura di questo equilibrio, indicata come stress ossidativo, provoca l’insorgenza di lesioni cellulari che, se gravi e protratte nel tempo, conducono ad un accelerazione del processo dell’invecchiamento e all’insorgenza di numerosissime malattie.
I nostri dottori applicano il sistema più avanzato per la misurazione dello stress ossidativo
Questo avviene tramite un piccolo prelievo di sangue capillare, utilizza plasma o siero e per ciò, rispetto ad altri sistemi che utilizzano sangue intero, non risente dell’influenza dell’ematocrito che causa valori alterati e quindi imprecisi.
E’ sufficiente un solo prelievo per effettuare i due test del d-ROMs fast e del PAT.
- I tempi di lettura sono i più brevi: d-ROMs fast in 2 minuti e mezzo e PAT in 1 minuto.
- PAT è la più recente evoluzione dei test per la valutazione degli antiossidanti:
È l’unico test che elimina l’interferenza dei fosfati e quindi è il più preciso oltre che il più veloce;
È l’unico sistema che mediante il SAT test, permette di valutare la protezione antiossidante della saliva e prevenire problemi e affezioni del cavo orale.
Grazie a questi test, eseguibili in tempo reale, è possibile conoscere l’indice di Stress Ossidativo (OSI).
Vale a dire il rapporto tra il potenziale antiossidante e il potenziale ossidativo, e l’indice del rischio Cardiovascolare (OBRI) vale a dire:
- il rapporto tra il potenziale antiossidante;
- il potenziale ossidativo;
- il colesterolo circolante.
Solo sulla base di queste valutazioni si potranno ottimizzare terapie specifiche antiossidanti e monitorarne l’efficacia.
Questo tipo di servizio clinico è disponibile in tutti i nostri Centri Vita365.